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Pinocchio di Walt Disney

Tanto, tempo fa un Grillo Parlante era alla ricerca di un posto per trascorrere la notte.

Cammina, cammina, cammina arrivò in un villaggio e di nascosto si infilò nella casa dove una finestra era illuminata dal bagliore del fuoco di un caminetto. Era la casa di Geppetto, un abile falegname che costruiva giocattoli, carillon, orologi a cucù e a pendolo.

L’uomo viveva assieme al gatto Figaro ed al pesce rosso Cleo ma era triste perchè non aveva figli. Geppetto quella sera era felice per aver costruito una marionetta che era identica ad un bambino. Prima di coricarsi, guardando la “Stella dei Desideri” più luminosa di tutte, desiderò che la marionetta diventasse un bimbo vero. Quella notte il Grillo Parlante non dormì per il rumore dei tic TAC tic Tac e TICche tacche ticche tacche dei preziosi cucù e dei carillon che ad un certo orario facevano festa tutti insieme. 

Mentre tutti dormivano, la Stella dei Desideri, trasformata nella Fata Turchina, entrò nella stanza per dare vita a quel giocattolo che, se fosse stato buono, generoso ed ubbidiente, sarebbe potuto diventare un bambino vero. Al Grillo Parlante spettava il compito di essere la coscienza di Pinocchio.

Immaginate la gioia di Geppetto quando, risvegliato, si accorse che la sua marionetta aveva vita propria. Camminava, si muoveva e parlava! La mattina dopo Pinocchio, ben vestito e con l’abbecedario nuovo, si avviò a scuola.

Ma incontrò un gatto e una volpe che lo convinsero a seguirli al teatro delle marionette di Mangiafuoco, che era in paese. Il piano dei due era di vendere Pinocchio a Mangiafuoco. Lo adularono ingannandolo sulle sue doti di attore. Al Grillo Parlante non riuscì di convincere Pinocchio che quello era un inganno. L’esibizione ebbe un successo incredibile. Giunta la notte Mangiafuoco si mise in viaggio. Il Grillo Parlante riuscì a ad entrare nel carrozzone per scoprire che Pinocchio era prigioniero in una gabbia.

Grazie all’intervento della Fata Turchina, i due furono liberati. Il bambino di legno promise di ubbidire al Grillo Parlante e di non dir più bugie. Fuggirono veloci ma Pinocchio ebbe il tempo di incontrare di nuovo i due loschi figuri, il gatto e la volpe. Con i soldi di Mangiafuoco si erano recati all’osteria e lì avevano incontrato un inquietante personaggio.

Era un uomo malvagio che, dopo un lungo viaggio in mare con destinazione il Paese dei Balocchi, trasformava i bambini disubbidienti e svogliati in asinelli per venderli alla miniera. Pinocchio, nuovamente ingannato dal gatto e la volpe, si imbarcò assieme alla ciurma di mocciosi felici per le promesse di dolciumi e divertimenti gratis ma inconsapevoli del brutto destino che li attendeva. Fu lì che conobbe Lucignolo, un monello tra i più entusiasti di quell’avventura. Il Grillo, giunto nel Paese dei Balocchi, assistette alla trasformazione di Lucignolo in un asinello scalpitante e urlante “IOOO iOoo iiiiiOOOoooo”. Il Grillo allora fece fuggire Pinocchio al quale erano già spuntate le orecchie d’asino.

I due si tuffarono in mare poco prima che la trasformazione fosse completa. Corsero a casa ma la trovarono vuota e disabitata da tempo. In quel momento la Fata con il corpo di una colomba recapitò una lettera di Geppetto. C’era scritto che era partito su una barchetta per raggiungere Pinocchio; ma una balena, terrore di tutti i mari, aveva inghiottito lui, Cleo e Figaro ed ora erano ancora nella sua pancia. Pinocchio ed il Grillo Parlante si buttarono in mare alla ricerca del mostro marino.

Quando trovarono il mostruoso pesce vennero risucchiati dall’enorme bocca. Nella pancia dell’enorme cetaceo accesero del fuoco per fare tanto fumo. Il mostro marino alla fine sternutì, così la zattera costruita da Geppetto con tutti i naufraghi fu espulsa dalla grande bocca. La balena si precipitò all’inseguimento dei fuggiaschi, ma finì sugli scogli un attimo prima di rimangiarsi Pinocchio, Geppetto, Figaro, Cleo e il Grillo Parlante. Dopo aver eroicamente salvato il papà, il bambino di legno giaceva inerte sulla spiaggia.  Lo piangevano come morto ma apparve la Fata Turchina che trasformò Pinocchio in un bambino vero perchè alla fine era stato buono, generoso ed ubbidiente.

Ma la storia scritta da Carlo Collodi non é questa!