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Sabato 14 gennaio alle ore 18 nel laboratorio orafo in via degli Artisti 7/A a Trieste il primo degli incontri: “Passa tempo”. Effimere occasioni di confronto con professionisti che interpretano ruoli diversi creando mutevoli e inafferrabili relazioni fra chi ascolta e chi è ascoltato, fra chi è osservato e chi osserva.
Come una performance teatrale senza repliche l’incontro è pensato con una forma quasi prestabilita, come tutte le dirette, ma con assoluta apertura all’improvvisazione in cui risaltano, come nei divertimenti musicali, la semplicità e l’essenzialità.
Fabio Millevoi, direttore di ANCE FVG intervisterà lo scrittore Massimiliano Stefani – autore del romanzo Trieste, 1974 (infinito editore) – che ci accompagnerà in una Trieste affascinante e multietnica percorsa dalle inquietudini e dalle tensioni politiche degli anni Settanta.
Compagni di viaggio l’architetto Donato Riccesi al sax, nel ruolo di voce narrante l’assistente sociale Manuela Fogagnolo e il padrone di casa sobillatore Maurizio Stagni.
Lo studio dell’orafo borofilo da anni è sventolato dalle raffiche di Bora che fanno da sfondo alla buona musica, al buon cibo ed agli eventi culturali. Dopo una “piccola” sosta di nuovo il mio “salotto-laboratorio” riapre. Molti sanno che non sono stato mai fermo in questo periodo ma qui a “casa mia” ci voleva una spinta per rimettere mano agli eventi fatti in un certo modo.
La spinta è stata data da qualche amico che mi ha regalato l’altro lato di ciò che a tutti appare. Quindi un direttore sarà qui l’intervistatore, il costruttore diventerà il musicista, l’assistente sociale sarà la lettrice ed io orafo, illustratore e gourmet sarò, spero, un buon padrone di casa. Lo scrittore… Lo scoprirete.
Lo studio dell’orafo “borofilo” da anni è sventolato dalle raffiche di Bora che fanno da sfondo alla buona musica, al buon cibo ed agli eventi culturali. Dopo una “piccola” sosta di nuovo il mio “salotto-laboratorio” riapre. Molti sanno che non sono stato mai fermo in questo periodo ma qui a “casa mia” ci voleva una spinta per rimettere mano agli eventi fatti in un certo modo.